Prontuario contenente schede dettagliate di farmaci omeopatici – fiterapici – micoterapici – oligoelementi, con descrizione, effetti collaterali, controindicazioni, interazioni, tutto gestito da un algoritmo evoluto in collaborazione con google, le schede sono riprese dalle varie monografie presenti in farmacopea
Come assumere i rimedi omeopatici
- I rimedi omeopatici vengono generalmente assunti per bocca e, che siano gocce, globuli o compresse, ci sono alcune regole fondamentali da seguire:
- vanno sciolti in bocca o diluiti in poca acqua da mantenere in bocca prima di essere deglutita; l’assorbimento del rimedio omeopatico avviene a livello della mucosa orale, ricchissima di vasi sanguigni, in modo che possa entrare immediatamente in circolo;
- i prodotti in gocce vanno assunti versando la quantità prescritta dallo specialista in poca acqua non gassata, cercando di tenerli sotto la lingua per almeno 30 secondi;
- vanno assunti preferibilmente lontano dai pasti o comunque lontano dall’assunzione di alcool e tabacco o di sostanze altamente aromatiche, come il caffè, la menta, la liquirizia e i cibi molto piccanti, in quanto possono interferire con l’assorbimento del rimedio omeopatico;
- è preferibile non toccare il prodotto con le mani; più che altro per una questione di igiene!
- i rimedi omeopatici sono sicuri e ben tollerati, quindi difficilmente si possono manifestare effetti indesiderati da sovradosaggio.
- all’inizio della cura è possibile avvertire un peggioramento dei sintomi del disturbo da curare. Si tratta di ciò che viene definito “aggravamento omeopatico”, che è del tutto normale e non indica assolutamente un’intolleranza ai medicinali utilizzati. L’effetto è di breve durata e precede solitamente un imminente miglioramento dei sintomi;
- è molto importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e, in caso di dubbio, contattarlo. Va detto, però, che dimenticare una singola assunzione o la breve e temporanea sospensione della cura non pregiudicano necessariamente l’effetto della terapia.
Effetti terapeutici delle diluizioni
Anche se in omeopatia non esiste la regola generale, in quanto gli effetti terapeutici dei rimedi omeopatici, gli inizi e le durate degli stessi dipendono, oltre che dalle caratteristiche proprie di ciascun rimedio, dalla capacità di reazione del singolo organismo, esiste comunque il seguente criterio, valido in molti casi, che può orientare l’omeopata nella scelta della diluizione.
Basse diluizioni
(quelle fino alla 7CH):
- Effetto: hanno effetto rapido o rapidissimo.
- Durata: agiscono per qualche ora e devono essere assunte a distanza ravvicinata (ogni quarto d’ora, ogni mezz’ora.)
- Azione: per risolvere una patologia dalla sintomatologia acuta, per i sintomi locali e per il lesionale. Sono adatte anche per espletare un’attività di “drenaggio”, che stimola gli organi emuntori (reni, fegato, intestino, polmoni, pelle), libera l’organismo dalle tossine e lo rende più recettivo alla cura omeopatica.
Medie diluizioni
(es. la 9CH o la 15CH):
- Effetto: hanno un effetto più lento.
- Durata: hanno bisognano di 3 – 4 giorni per agire e coprono poi un tempo terapeutico di circa 10 giorni.
- Azione: si usano soprattutto per le patologie organiche acute e subacute e per il funzionale.
Medio-alte diluizioni
(es. la 30CH che è una diluizione centrale, importantissima):
- Effetto: impiegano alcuni giorni (5, 7, 10, 15 gg.) per esprimere la loro efficacia.
- Durata: mantengono i loro effetti terapeutici per circa 20 – 30 giorni.
- Azione: si utilizzano prevalentemente per le malattie croniche, per i sintomi generali e per il funzionale, ma hanno effetto anche sui sintomi acuti e sullo psichismo.
Alte diluizioni
(es. la 200CH o la 200K):
- Effetto: impiegano un buon numero di giorni per agire (15, 20, 30 gg.)
- Durata: coprono un tempo terapeutico di circa 1 mese o oltre.
- Azione: hanno un’azione più sistemica e profonda. Generalmente si usano nelle patologie croniche ed in quelle che coinvolgono la componente psicologica del soggetto.
Altissime diluizioni
(prime fra tutte la MK e la XMK):
- Effetto: sono rimedi profondi, impiegano molti giorni per esprimersi (20, 30, 40 gg.)
- Durata: durano poi terapeuticamente un tempo abbastanza lungo.
- Azione: agiscono sullo stato mentale e psichico e sul substrato di terreno del soggetto
Le Tinture Madri costituiscono la base di partenza per la preparazione dei rimedi omeopatici. Sono delle preparazioni liquide ottenute dalla macerazione di parti di piante (droghe) fresche o secche in soluzione idroalcolica.
La diluizione e la dinamizzazione del rimedio omeopatico sono procedimenti indispensabili alla preparazione di un farmaco terapeuticamente efficace.
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