Riso Rosso Selvatico: Proprietà e Benefici

Riso Rosso Selvatico: Proprietà e Benefici

Il riso rosso, nome botanico Oryza sativa, è un riso non mondato o parzialmente mondato. Questo cereale mantiene il suo rivestimento di color rosso. Come gli altri tipi di riso non mondato, anche quello rosso ha un gradevole sapore di nocciola.

Il riso rosso, grazie anche all’integrità del suo germe, ha buone proprietànutrizionali. Con il termine riso rosso si identifica anche una varietà selvatica che viene considerata infestante da molti coltivatori.

Questa varietà selvatica infatti, cresce spontaneamente insieme alle colture di riso normale e spesso riesce a prendere il sopravvento. Siccome la resa di questo cereale è molto bassa, quando cresce in mezzo alle altre colture rappresenta un danno economico per i coltivatori.

In ultimo, con la parola riso rosso, si fa riferimento all’ Oryza sativa fermentatoLa fermentazione avviene per mezzo del fungo Monascus purpureus che dà al cereale la tipica colorazione rossa. Questo tipo di riso è molto consumato in Giappone ed in Cina grazie alle sue presunte proprietà terapeutiche. In particolar modo viene impiegato per la riduzione del colesterolo cattivo.

Quando il riso rosso viene cotto, il suo rivestimento rilascia un pigmento rossoche colora il riso. A causa della crusca ha un alto contenuto di fibra alimentare. Anche il suo sapore è molto più marcato rispetto a quello decorticato. Viene coltivato in Europa, nel sud est dell’Asia ed anche in sud America.

Riso rosso: Proprietà e Benefici

Digestione

Grazie all’abbondanza di fibra alimentare è un alimento indicato per prevenire la costipazione e per facilitare la digestione.

Antiossidanti

Ha un buon contenuto di composti antiossidanti. Questa proprietà apporta benefici alla pelle. In particolare ritarda l’insorgenza delle rughe e la protegge dai raggi UVA.

Salute delle Ossa

Il buon contenuto di magnesio è l’ideale per la salute delle ossa. La sua carenza può portare all’osteoporosi e ad una bassa densità ossea.

Colesterolo

Vi sono diversi studi che testimoniano l’efficacia del riso rosso nella riduzione del colesterolo cattivo. Il componente attivo responsabile di questi benefici è la monacolina K. Sembra che questo composto si comporti esattamente allo stesso modo dei farmaci usati per abbassare il colesterolo.

Malattie Cardiache

La riduzione di colesterolo evita il restringimento delle arterie a causa dell’accumulo di placca. Ridurre il colesterolo significa quindi diminuire il rischiodi sviluppare malattie cardiache.

Uno studio del 2009 condotto da 2 cardiologi del Chestnut Hill Hospital, sostiene che il consumo di riso rosso abbassa realmente il colesterolo cattivo.

Radicali Liberi

La presenza di composti antiossidanti, tra i quali anche il manganese, protegge l’organismo dagli effetti nocivi dei radicali liberi.

Un Aiuto per Dimagrire

Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition, i cibi che contengono carboidrati complessi aumentano il senso di sazietà. Il riso rossoinfatti ha buone proprietà sazianti, superiori alle altre varietà di riso. Tali proprietàsi rivelano utili per ingerire meno calorie durante la giornata . . . ovviamente dopo aver mangiato riso rosso.

Controindicazioni

Non assumere riso rosso nel caso di problemi al fegato, in gravidanza o in allattamento. È da evitare anche se si stanno assumendo farmaci per abbassare il colesterolo, sarebbe come prendere una doppia razione di medicine.

Calorie

100 gr di riso rosso hanno una resa calorica pari a 405 calorie.

Curiosità

Ci sono migliaia di varietà di riso in tutto il mondo. Tra queste, quelle con lo strato protettivo di crusca rossa, sono conosciute come riso rosso. La maggior parte dei minerali e delle fibre alimentari sono contenuti nello strato di crusca. La parte interna invece contiene i carboidrati e le proteine.

Il riso rosso è originario della Cina, di esso si hanno le prime notizie durante la dinastia Tang, nell’ 800 d.C. A quei tempi veniva usato sia a scopo terapeutico che a scopo culinario.

Il riso rosso ha bisogno di una lunga cottura, dai 45 ai 50 minuti. Con la pentola a pressione il tempo di cottura si riduce a 25 minuti.

Non contiene glutine per cui può essere consumato senza problemi dai celiaci.

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